Descrizione

Si prosegue in direzione est, dapprima su strada sterrata che fiancheggia campi coltivati e masserie, poi per un sentiero che dopo alcune ripide svolte supera una fascia rocciosa per un caratteristico passaggio scavato nella roccia: è questa la località di San Giorgio. Qui un affresco del XVI secolo, raffigurante il santo a cavallo, è ancora visibile in alto sulle rocce.

Raggiunto il caratteristico altopiano di San Vittorino, ci si sposta sul suo limitare orientale, affacciandosi sul versante SSE della montagna, in vista delle sottostanti gole.

Da una selletta a quota 1138 si scende per tracce di sentiero nella Valle dei Sordi, immettendosi in una più evidente traccia che attraversati quattro passaggi (i passetti), supera una serie di costole rocciose che dividono dall'ampia e selvaggia Valle Maiuri.

Entrati nella Valle  se ne risale il suo fondo con faticoso procedere, giungendo alfine a quota 1830 alla sella che si apre sulla cresta NE della Montagna. Si segue l'aereo percorso della via normale che sale dalla Valle dei Curti ed in breve si raggiunge la vetta orientale.