Oltre alle prime salite nell'elenco sono menzionate solo le ripetizioni rilevanti delle vie.
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VIE INVERNALI - 2
SETTORE CENTRALE
Anfiteatro della Vetta e Sperone di Mezzo
MONTE SIRENTE - Q.2348
"Sperone degli angeli"
Primi salitori: G.Guzzardi, F.Picini; 22 febbraio 1988
Sviluppo: 100 mt
Difficoltà: PD+, inclinazioni da 45° a 60°
(sale una netta nervatura tra la sella del Majore e il Camino a NE)
"Canalino Diretto in Vetta"
Primi salitori: A.Baiocco, E.Pallante, 10 marzo 1983
Sviluppo: 200 m
Difficoltà: AD, inclinazioni a 55°
(poco a sinistra del Camino NE, sale un incassato canalino che si porta direttamente sulla vetta)
Ripetizione: Serghei Poustovarov, febbraio 2000 (probabile prima solitaria)PILASTRO BASSO DEL MAJORE-Q.2125
"Via dei Nibelunghi"
Primi salitori: G.Guzzardi, A. Angelilli, 22 dicembre 1996
Sviluppo: 650 m
Difficoltà: TD-, III/IV, inclinazioni fino a 70°
Precedenti tentativi:
A.Angelilli, G.Guzzardi, 29 novembre 1995 (tentativo effettuato sull'avancorpo N del pilastro)
G.Guzzardi A.Angelilli, G.Davide, 18 gennaio 1996, (per gli scivoli a sinistra dell'attacco originario, con inclinazioni da 45° a 60°)
SETTORE OCCIDENTALE
PARETE NORD
"Direttissima Via Gulli"
Primi salitori: A.Gulli e compagni, inverno 1979/80
Sviluppo: 900 mt ca.
Difficoltà: AD+, inclinazioni fino a 55°
(sale lungo il costone che borda a destra il Majore e con un considerevole sviluppo, per canali e strozzature rocciose sale fino in vetta. Costituisce la via più conosciuta e ripetuta della montagna)
Ripetizione: A.Angelilli, G.Guzzardi, 6 gennaio 1998
Ripetizione: M.Risi, A.Pellegrini, A.Laglia, C.Gentile, M.Lipparini
"Variante Bassa alla Direttissima"
Primi salitori: ND
Sviluppo: 700 mt
Difficoltà: AD+, inclinazioni fino a 55°, un passo di IV
(probabilmente coincidente al tracciato sfruttato da altre cordate (Gallina/Segre, Scoppola e Dall’Oglio (via di Pippo)). Sale un canale che sul lato destro del Majore, via via sempre più esile, scavalca una crestina rocciosa e incrocia i canali della Direttissima nella parte superiore).
Ripetizione: G. Guzzardi, 11 febbraio 1995
"Via Iurisci/Carusi"
Primi salitori: C. Iurisci, N. Carusi, 30 gennaio 2009
Sviluppo: 900 mt
Difficoltà: D/D+, 45°/55°, tratti a 75° (a sinistra dell'Imbuto per canali e goulotte si porta fin sulla vetta della montagna)
"Via dell'Imbuto"
Primi salitori: L.Ridolfi, R.Beltrame, A.Capassi, D.Mancinelli, marzo 1977
Sviluppo: 1100 mt
Difficoltà: D+, passi di IV, inclinazioni fino a 65°
(con uno sviluppo considerevole, supera un evidente varco nella parte bassa della parete e obliqua molto a sinistra per canali e terreno misto, per portarsi subito a nord della vetta. La via conta alcune ripetizioni)
Ripetizione: C.Iurisci ed altri, 18 gennaio 2007
"Via Avatar" - Via a destra del Tempio
Primi salitori: G.Guzzardi, A.Dionisi, 6 febbraio 2011
Sviluppo: 900 metri ca.
Difficoltà: TD, inclinazioni max 80°, passi di III e IV
(sale goulotte e canali a destra della struttura del Tempio. I primi due tiri coincidono con la Via dell'Imbuto)
"Via Artica"
Primi salitori: C.Iurisci , N.Carusi, 28 febbraio 2009
Sviluppo: 850 metri ca.
Difficoltà: TD, inclinazioni 50°/55, tratti a 75°, passi ad 80°
(sale una linea di goulottes al centro della parete)
"Via Antartica"
Primi salitori: G. Guzzardi, 28 febbraio 2003
Sviluppo: 900 metri ca.
Difficoltà: TD-, IV e inclinazioni a 75/80° nel tiro chiave, 55°/60° nella parte superiore
(sale un evidente colatoio a sinistra della via dell’Arco)
Prima ripetizione: C. Iurisci, R.Iubatti, M.Sbaraglia, 17 febbraio 2007
Ripetizione: D. Funicelli, L. Paoloni, E. Pontecorvo, (aperta variante bassa, 150 metri, TD-, IV- su misto e ghiaccio a 75°, 10 aprile 2010)
Precedenti tentativi di salita:
G.Guzzardi, E.Paolini, R.Zavarella, 23 gennaio 1993
E.Paolini ed altri, inverno 1994/95
E.Paolini ed altri, 23 gennaio 1997
G.Guzzardi, G.Scalzitti, 5 febbraio 1997
PARETE NORD - Punta Macerola Q.2258
"Via Diretta all'Arco"
Primi salitori: G.Fornari, G.Lombardozzi, C.Giuliani, 6 marzo 1983
Sviluppo: 700 m ca.
Difficoltà: TD- la parte inferiore 50/60° poi III e IV, AD + il resto della via, max 55°
(risale il Canale dell'Arco, attaccando nel colatoio di sinistra ed entrando nel canale dopo una difficile traversata a destra al di sopra del camino)
Prima ripetizione: di Guzzardi e Paolini, 26 febbraio 1995 (per la variante d'attacco Baiocco/Pallante, 150 mt, 45/55°, II o una doppia attrezzata)
Prima solitaria: G.Guzzardi,12 marzo 1995 (per la variante Baiocco/Pallante)
Seconda ripetizione: Fabio Lattavo ed altri, 14 gennaio 1996
Terza ripetizione: G.Guzzardi, M.Ferretti, 30 gennaio 1997
Ripetizione: C.Cristofari, C.Palmieri, febbraio 1999
Ripetizione: F.Lattavo ed altri, febbraio 1999
Ripetizione: C.Cristofari, C.Palmieri, 6 febbraio 2000Ripetizione: C.Iurisci, N.Carusi, 6 marzo 2008 (con variante al di sotto del camino, 150mt D, 40/50° vari tratti a 70°, III - un precedente tentativo di salita di questa variante era stato effettuato da G.Guzzardi/E.Paolini/M.Ferretti il 10 dicembre 1995)
Ripetizione: G.Basile, C.Iurisci, 21 gennaio 2010 (per la variante Iurisci)
"Via Transiberiana" o Via del Diedro
Primi salitori: C.Iurisci, N.Carusi, L.Luciani, 14 marzo 2009
Sviluppo: 1000 metri
Difficoltà: D+/TD-, 45/50°, passi 80° (sale per il colatoio sotto il Terrazzone e l’evidente diedro roccioso a sinistra della “X”)
Precedenti tentativi:
G.Guzzardi, M.Ferretti, 30 gennaio 1997
C.Iurisci, N.Carusi, febbraio 2008
PARETE NORD - Settore della X-Q.2228
"Via degli Irriducibili" o Braccio Sx della X
Primi salitori: G.Guzzardi, E.Paolini, 19 marzo 1995
Sviluppo: 900 metri
Difficoltà: D+, IV su misto e inclinazioni fino a 65°
(la via percorre il segmento sinistro della X, continua per un tratto nel Braccio Dx e con lunga traversata ascendente raggiunge lo spalto roccioso superiore )
"Via del Braccio destro della X"
Primi salitori: G.Fornari, G.Lombardozzi, C.Giuliani, A.Facchini, marzo 1983
Sviluppo: 750 mt
Difficoltà: AD/AD+, inclinazioni da 45° a 55°
(la via sale il segmento destro della X che incide in basso la parete, ed esce verticalmente, per pendii nevosi a sinistra di quota 2228 Abbastanza conosciuta conta alcune ripetizioni)
Ripetizione: G.Guzzardi, E.Paolini, in discesa,19 marzo 1995
Prima solitaria: G.Guzzardi, 27 febbraio 1996
Ripetizione: G.Marconi, C.Gentile, M.Lipparini, inverno 2007
Ripetizione: M.Lipparini, F.Rosato, 3 maggio 2008
"Supercanaleta"
Primi salitori: G.Guzzardi, G.Scalzitti, 3 marzo 1996
Sviluppo: 900 mt
Difficoltà: D-, inclinazioni 55°, passi a 65° e III- nel salto iniziale e all'uscita
(risale un lunghissimo canale che costituisce il segmento superiore destro della X, dopo avere superato lo sbarramento all'imbocco)
Prima Ripetizione: C.Iurisci, L.Luciani, 30 marzo 2006
Ripetizione: C.Iurisci, N.Carusi, 2 aprile 2010 (con variante di uscita: 130 mt 60° passi a 70°)
Ripetizione: F.Giallonardo ed altri, 21 aprile 2011 (per l'itinerario classico)
"Via dei Cinque"
Primi salitori: A.Baiocco, P.G.Coccia, G.Millozzi, E.Pallante G.Scuncio, 27 dicembre 1987
Sviluppo: 600 mt
Difficoltà: AD+, inclinazioni fino a 65°, qualche passo di III- su misto
(la via sale un bel canalino che si origina alla base del Gemello Sx, molto in alto piega a destra e prosegue in comune con Supercanaleta)
Prima solitaria: G.Guzzardi, 4 gennaio 1996
SETTORE DEI GEMELLI
QUOTA 2145
"Canale tra i Gemelli"
Primi salitori: A.Vasselli, inverno 1991
Sviluppo: 250 m
Difficoltà: PD-, inclinazioni su neve a 40/45°
(il tracciato risale l'ampio impluvio nevoso situato a metà tra i due canali Gemelli).
"Via Adriatica"
Primi salitori: M. LIpparini, M. Perri, C.Gentile - gennaio 2011
Sviluppo: 350 mt
Difficoltà: PD+, inclinazioni da 45° a 50°
(la via risale il poco marcato speroncino a destra del Canale Vasselli)
"Via Oltre la nebbia"
Primi salitori: G.Guzzardi, E.Paolini, 27 dicembre 1992
Sviluppo: 350 mt
Difficoltà: AD-, inclinazione 45/55° passo a 60°
(L'itinerario risale la zona tra i due Gemelli abbastanza per canalini e pendii nevosi)
QUOTA 2092
"Via Mediterraneo"
Primi salitori: G.Guzzardi, R.Zavarella, 17 gennaio 1993
Sviluppo: 350 mt
Difficoltà: AD-, inclinazioni da 45 a 55°, brevi passi di II
(la via si sviluppa sul costone roccioso a destra del Gemello Dx, lungo canalini susseguenti tra risalti rocciosi)
QUOTA 2128
"Via dei Tiburtini"
Primi salitori: V.Abbate, A.Baiocco, E.Pallante ed altri, 28 marzo 1977
Sviluppo: ca. 600 mt
Difficoltà: PD+ inclinazioni 35/45°, tratti a 50°, passi a 55° (il tracciato si snoda lungo un evidente canalino a destra del Gemello Dx e dopo una strozzatura rocciosa ed una rampa, continua per pendii più facili fin sulla sommità)
Ripetizione: C.Iurisci ed altri, 17 aprile 2011
"Via dello Sperone"
Primi salitori: A.Baiocco, E.Pallante, inverno1977
Sviluppo: 700 mt
Difficoltà: AD, inclinazioni a 45/50°, tratti a 60°, passi di II
(risale per rampe e saltini il largo sperone sulle ultime propaggini rocciose che chiudono la zona dei Gemelli e rappresentano anche il limite occidentale del lungo paretone che la montagna affaccia a nord)
"Via Resta/Gentile/Lipparini"
Primi salitori: M.Resta, C.Gentile, M.Lipparini, inverno 2004
Sviluppo: ND
Difficoltà: PD (Itinerario salito nell’intenzione di ripetere la Via dello Sperone, sale molto probabilmente per una serie di canali a destra di questa, ma il tracciato non è stato ben definito dai primi salitori.)