Collegio Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna Regione Abruzzo
Storia e figure professionali
Anno 1821 | Le prime Guide alpine si associano a Chamonix. |
1850 | Le Guide alpine di Courmayeur si associano e fondano la "Società delle Guide di Courmayeur". |
1888 | Viene costituito il "Consorzio delle Guide alpine delle Alpi Occidentali". |
1900 | Consorzi analoghi nascono nelle Alpi Centrali ed Orientali. |
1930 | Si insedia il Consorzio Nazionale Guide alpine e Portatori. |
1978 | Il Consorzio si trasforma in "Associazione Guide Alpine Italiane". |
1986 | Viene presentato un disegno di legge per riconoscere la figura professionale della Guida Alpina. |
1989 | Entra in vigore la Legge Quadro n. 6 che inquadra la professione di Guida alpina e contempla per la prima volta la figura dell' Accompagnatore di media Montagna. |
1997 | Si insedia il primo Collegio Nazionale delle Guide alpine Italiane. |
1998 | La Regione Abruzzo si adegua alla Legge Quadro nazionale ed emana la Legge Regionale N. 86, oggi in vigore, sull'ordinamento della professione. |
La Guida alpina - Maestro di alpinismo
Dopo la figura transitoria dell'Aspirante
Guida, il titolo di Guida alpina - Maestro di alpinismo rappresenta il culmine
dell'iter formativo nell'ambito di questa professione.
La Guida alpina può godere di assoluta autonomia e indipendenza in qualsiasi
disciplina e su qualsiasi terreno.
La sua attività è riconosciuta e può svolgersi in tutti i 16 paesi aderenti
all' U.I.A.G.M., Unione
Internazionale delle Associazioni Guide di Montagna: AUSTRIA, CANADA,
FRANCIA, GERMANIA, GIAPPONE, INGHILTERRA, ITALIA, NORVEGIA, NUOVA ZELANDA, PERU,
SLOVACCHIA, SLOVENIA, SPAGNA, STATI UNITI, SVEZIA, SVIZZERA.
L'Accompagnatore
di Media Montagna - Maestro di escursionismo
L'Accompagnatore di Media Montagna ha la competenza specifica di accompagnare
persone e gruppi su percorsi escursionistici di qualsiasi tipo e a qualsiasi
quota, che non richiedano l'uso di tecniche e materiali particolari per la progressione;
cioè itinerari non alpinistici.
Tra le sue competenze rientra anche la conoscenza del territorio
regionale che, insieme ad una preparazione culturale di fondo, permette di
svolgere attività didattiche in cui si illustrino le caratteristiche naturali e
culturali delle aree visitate, con approfondimenti su tematiche di tipo
ambientale (ecologia, botanica, geologia, ecc.), storico (archeologia,
paleontologia, tradizioni, ecc.), artistico (architettura, monumenti, paesi,
ecc.). Gli Accompagnatori di Media Montagna hanno inoltre una spiccata
preparazione nelle dinamiche di gruppo, che consente una migliore gestione
delle situazioni di accompagnamento.
Ruolo sociale
Normalmente chi fruisce dell'ambiente naturale
difficilmente ricorre alle prestazioni di una figura professionale, per
essere guidata nelle visite didattiche o nelle ascensioni. Solo in casi particolari,
scalate impegnative o corsi propedeutici, si ricorre all'utilizzo delle
conoscenze professionali di una Guida Alpina o di un Accompagnatore di Media
Montagna.
Il luogo comune, che ciò che è facile può
essere considerato sicuro e ciò che è difficile viceversa pericoloso, è una
logica che ogni anno miete centinaia di vittime in montagna. In questo senso le statistiche
dei soccorsi indicano un costante
trend di crescita, soprattutto in campo escursionistico e turistico in generale.
Tra i frequentatori della montagna, a tutte le quote, ancora pochi sono quelli
chi si affidano alle prestazioni di figure professionali riconosciute; molta
improvvisazione nello scegliere e valutare gli itinerari fattibili, una
percentuale molto bassa anche quella di persone che, essendo iscritte ad
associazioni come il Club Alpino Italiano, possono fruire di un background
formativo, basato sull'esperienza, sulla frequentazione di corsi, sulla presenza
di persone esperte, di una polizza assicurativa e via di seguito. La presenza
nella bella stagione di un numero a volte spropositato di persone inesperte e
non accompagnate sui sentieri montani, ogni anno si tramuta in una serie
di situazioni di emergenza, che spesse volte si trasformano in tragedia, per le
persone incidentate o disperse, ma spesse volte anche per i soccorritori. A
livello sociale poi, tutto ciò ha dei costi elevatissimi: mobilitazione dei soccorritori, spese di trasporto (sempre elevate vista
la tipologia dei luoghi), ospedalizzazione e cure.
Particolare importanza riveste quindi
l'informazione, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti; l'utente della montagna deve
sapere che la prima regola della sicurezza è intraprendere la propria
escursione con la dovuta preparazione, ma se si è inesperti, bisogna assolutamente ricorrere ad un accompagnatore qualificato.
La Regione Abruzzo, con la L.R. 86/98,
riconosce nell'Aspirante Guida alpina, nella Guida alpina e nell'Accompagnatore
di media Montagna le uniche figure, istituzionalmente competenti, che possono offrire prestazioni di
accompagnamento e insegnamento in ambiente montano.
Normativa di riferimento:
Legge Quadro Nazionale n. 6/1989
Settori operativi:
Arrampicata su roccia -
accompagnamento ed insegnamento;
Alta montagna e ghiaccio - accompagnamento ed insegnamento;
Scialpinismo - accompagnamento ed insegnamento;
Escursionismo
- accompagnamento ed insegnamento;
Soccorso Alpino;
Lavori in forte esposizione;
Torrentismo o canyoning;
Arrampicata sportiva su strutture artificiali;
Attrezzatura di falesie per l'arrampicata;
Educazione Ambientale;
Accompagnamento
nelle aree protette;
Consulenza.
Tariffe professionali Regione Abruzzo per l'anno 2013:
Accompagnamento sui sentieri € 282,00 + IVA
Giornata alpinistica sul 4/5 grado UIAA € 304,00 + IVA
Per itinerari alpinistici invernali e/o di alta difficoltà si applica la trattativa privata
Giornata sci-alpinistica € 282,00 + IVA
Lezioni di arrampicata sportiva € 59,00/ora + IVA
Consulenza tecnica a tariffa oraria € 59,00 + IVA.
Collegio Regionale delle Guide Alpine della Regione Abruzzo
via delle Svolte G5 Coppito 67100, L'Aquila (AQ)
segreteria: tel.fax 085.922343