L'Itinerario


RISERVA NATURALE GOLE DI SAN VENANZIO

Sentiero di Rava Tagliata

   

  • Sviluppo chilometrico: circa 5 km;

  • Dislivello: 360 m;

  • Tempo di percorrenza: ore 3.30 circa;

  • Difficoltà: escursionistica;

  •Cartografia: IGM Fg 146 II NO (Raiano), 

                            Carta escursionistica 1:11.000, Gole di S. Venanzio, Riserva Naturale Regionale;

  • Segnaletica: nessuna

 


Alto sulle Gole di San Venanzio, un antico sentiero corre a mezzacosta sul lato sinistro orografico del fiume. Dall'abitato di Raiano si diparte tra bei terrazzamenti coltivati ad ulivo, per immergersi poi in una splendida macchia costituita da pini e grandi esemplari di leccio.

Dopo aver superato lo sperone roccioso che sormonta l'Eremo di San Venanzio, con bella vista sulla Valle Peligna e l'imbocco delle gole, il sentiero raggiunge la località di Rava Tagliata, dove un antico camminamento ricavato sotto uno sgrottamento naturale, incide una bianca parete rocciosa a strapiombo.

Entrato nella gola vera e propria il sentiero perde pian piano quota, immergendosi in una tipica macchia di vegetazione mediterranea, dove gli alberi lasciano il posto a specie arbustive quali la daphne sericea, la ginestra, il bosso, il pungitopo.

Si perviene alfine sul greto del torrente, tra massi, ciottoli e tronchi in decomposizione. Tutto intorno verticali pareti rocciose ricoperte di vegetazione selvaggia. In questo tratto le acque non sono profonde ma caratterizzate da una consistente velocità di scorrimento.

            Accesso


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La zona si raggiunge con l’autostrada A25 Roma-Pescara, uscendo al casello di Sulmona-Pratola Peligna. Dal casello si prosegue in direzione Raiano con la S.S n. 5. In alternativa con il treno della linea Sulmona-L'Aquila e con arrivo alla stazione ferroviaria di Raiano

            Descrizione

Dalla strada provinciale per Vittorito, con ripido sentiero si raggiunge la zona coltivata ad oliveto in località Decontra. Superati gli ultimi coltivi il sentiero diventa traccia appena. Dopo alcune svolte si raggiunge un ameno punto panoramico con una lapide dedicata ad Umberto Postiglione, poeta e letterato vissuto a Raiano nei primi del secolo '900.

Il sentiero continua a mezza costa, attraversando dapprima una pineta e poi immergendosi nella vegetazione selvatica delle gole. Superati alcuni chilometri su sentiero ben evidente, si arriva nella località di Rava Tagliata, così denominata in quanto il tracciato è stato interamente ricavato intagliando la parete rocciosa a monte. In basso, sono state di recente rinvenute alcune pregevoli pitture rupestri.

Il sentiero prosegue ancora a lungo all'interno delle gole ed è possibile abbassarsi di quota e raggiungere il greto del fiume.     

Approfondimenti alla pagina:

 

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