o r i e n t a m e n t o
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L'uso della Bussola Elementi di cartografia
SAPERSI ORIENTARE: COSA SIGNIFICA, A COSA SERVE, COME FARE.
di Stefano Laberio Minozzi per gentile concessione - Sahara.it
Significa
che siamo in grado di determinare il luogo geografico in cui ci troviamo. Serve
per poterci spostare trovando e mantenendo la direzione desiderata una volta in
navigazione.
Orientarsi vuol dire stabilire sulla
carta topografica, con la massima esattezza possibile, il punto in cui ci si
trova ed essere in grado di orientare la carta stessa rispetto al Nord
geografico.
Se nel proprio ambiente di vita è facile muoversi, non appena ci
si allontana vengono meno i punti di riferimento. Orientarsi e orientare la
carta diventa più importante in ambiente sconosciuto, dove nulla è familiare.
Gli elementi fondamentali sono i punti cardinali. Questi indicano delle
direzioni che sono facilmente individuabili seguendo il corso apparente del Sole
o di certe stelle come la Stelle Polare. Durante l’anno ogni mattina il Sole
sembra sorgere più o meno nella stessa direzione. Questa direzione indica l’Est
o Oriente. Allo stesso modo la sera sembra calare in un punto opposto a dove
sorge: si tratta dell’Ovest o Occidente. Nel suo movimento apparente il Sole
“tocca” in un certo momento della giornata il punto più alto nel cielo, questo
punto è il Sud o Mezzogiorno. Opposto al Sud sta il Nord o Settentrione. Esso
viene anche indicato dalla Stelle Polare, visibile solo di notte.
Solo due volte l’anno il sole
sorge esattamente ad Est e tramonta esattamente ad Ovest. Questi giorni sono il
21 marzo ed il 21 settembre che corrispondono rispettivamente all’equinozio di
primavera e all’equinozio d’autunno. In questi giorni il sole si trova
perpendicolare all’Equatore (zenit). Passando dall’autunno all’inverno si può
osservare che l’alba ed il tramonto si spostano progressivamente sempre più a
Sud e che il sole percorre orbite più brevi essendo molto più basso
sull’orizzonte. Diversamente in primavera ed in estate compie orbite più lunghe
e più elevate.
Navigare vuol dire tracciare sulla
carta una rotta dal punto di stazionamento al punto d’arrivo desiderato e
seguirla con la minima deriva possibile. Quindi sapersi orientare senza essere
in grado di navigare è del pari inutile che avere a disposizione gli strumenti
per navigare e non sapere dove ci si trova.
Il Sud, nella parte di emisfero a Nord del tropico del Cancro, è indicato
esattamente dal sole quando si trova nella sua massima altezza (mezzogiorno).
Quando si oltrepassa il tropico del cancro non è sempre possibile usare il sole
come guida di riferimento per il sud. Il sole infatti è perpendicolare al
tropico del cancro il 21 giugno per cui nel mese di maggio l’inclinazione del
sole si amplifica verso nord. Ad esempio alla latitudine di 17° il sole indica
il nord nel periodo compreso tra metà giugno e l’inizio di luglio.
Individuare i punti cardinali
Con il sole: piantate in terra un paletto e segnate con un sasso l’estremità
della sua ombra. Dopo una ventina di minuti segnate con un altro sasso
l’estremità della nuova ombra. La linea che unisce il primo al secondo sasso è
la linea Ovest-Est; il Nord è perpendicolare. Durante l’anno ogni mattina il
Sole sembra sorgere più o meno nella stessa direzione. Questa direzione indica
l’Est o Oriente. Allo stesso modo la sera sembra calare in un punto opposto a
dove sorge: si tratta dell’Ovest o Occidente. Nel suo movimento apparente il
Sole “tocca” in un certo momento della giornata il punto più alto nel cielo,
questo punto è il Sud o Mezzogiorno. Opposto al Sud sta il Nord o Settentrione.
Il sole va sempre tenuto d'occhio per confermare la vostra direzione di marcia:
se dirigete a NE, dopo pranzo dovete avere l'ombra a destra, se è a sinistra
siete in "panne"...
Poche parole per ricordarvi che la
vostra rotta deve essere sempre congruente con la posizione del SOLE, che avete
costantemente sotto controllo osservando l’ombra della vostra vettura. E’
inutile dar ascolto alla bussola o al G.P.S. se la vostra prua è NE e alle 4 del
pomeriggio l’ombra della vettura è a sinistra. State correndo in direzione
opposta ! Il Sole non sta andando per i fatti suoi, ma forse i vostri strumenti
"danno i numeri" o il vostro cervello ha fatto "tilt".
Le stelle si spostano nel cielo cambiando la loro posizione con il
trascorrere del tempo. L’unica a rimanere fissa è la Stelle Polare che, essendo
sopra il polo, indica sempre il nord (con una leggera tolleranza di circa un
grado). Per poterla individuare, essendo poco luminosa, diventa utile conoscere
le due costellazione vicine: l’Orsa Maggiore e Cassiopea. Anche Orione è utile
soprattutto nelle zone tropicali poiché alle nostre latitudini è visibile solo
in inverno (in estate è troppo bassa all’orizzonte). Nella zona tropicale la
Stelle Polare è visibile fino a circa 10° di latitudine a causa dell’elevato
spessore atmosferico.
Osservando la luna è possibile
individuare il Sud. Quando c’è la luna piena il Sud corrisponde al punto in cui
una linea immaginaria, che la taglia perpendicolarmente all’orizzonte, tocca la
terra. Durante le fasi di luna crescente o calante, il Sud corrisponde al punto
sulla terra che incontra la linea immaginaria che unisce i due apici (superiore
ed inferiore) in direzione dell’orizzonte.
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